La previsione

Allarme rosso: arriva l'uragano Patricia "Sarà una catastrofe senza precedenti" In arrivo un inverno polare: ecco dove

Lucia Esposito

L’uragano Patricia che sta raggiungendo le coste sud-occidentali del Messico è il più forte mai registrato nell’emisfero occidentale e potrebbe provocare onde alte fino a 120 metri: è l’allarme lanciato dall’Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo), con la portavoce Clare Nullis. L’uragano è accompagnato da raffiche di vento con punte di 400 chilometri orari e ha la stessa potenza distruttrice del tifone Haiyan che nel 2013 flagellò le Filippine causando 6.300 morti e un migliaio di dispersi. L’uragano ha raggiunto la massima potenza, la categoria 5 della scala Saffir-Simpson, mentre si avvicina alle coste messicane sul Pacifico con una forza «potenzialmente catastrofica», ha avvertito lo statunitense National Hurricane Center (NHC). Si prevede che Patricia toccherà terra tra il pomeriggio e la sera di oggi al confine tra lo Stato di Jalisco e quello di Colima, in una zona in cui si trova il porto di Manzanillo e la località turistica di Puerto Vallarta.  Il precedente - Secondo gli esperti, l’uragano potrebbe provocare improvvise inondazioni potenzialmente letali per l’uomo. L’allerta coinvolge gli Stati di Jalisco, Colima, Michoacan e Guerrero sono attesi 50 centimetri di pioggia e le popolazioni hanno puntellato finestre, porte e serrande dei negozi. Patricia è solo il secondo uragano di categoria 5 a colpire la costa del Pacifico da quando si documentano questo tipo di fenomeni, nel 1949. A fine ottobre 1959 un uragano investì la zona di Manzanillo causando 1.800 morti, 800 dei quali soltanto per una serie di frane. Dopo il Messico, l’uragano raggiungerà il Texas, dove sono previsti fino a 25 centimetri di pioggia.