Minacce di regime
Corea del Nord: "Abbiamo effettuato con successo un altro test"
Torna l'incubo nucleare. La Corea del Nord, mantenendo la promessa di qualche tempo fa, ha annunciato nella mattinata di martedì 12 febbraio di aver effettuato "con pieno successo" un test nucleare usando cariche miniaturizzate ad alto potenziale. In effetti, nei pressi di Punggye-ri, sede dei test, è stato registrato un sisma artificiale di magnitudo 4.9 alle 11.57 ora locale (3.557 in Italia). Indetto d'urgenza il consiglio Onu - Immediate le reazioni della comunità internazionale, con Tokyo che ha avviato una task-force per fare chiarezza e Consiglio di Sicurezza Onu che, su richiesta della Corea del Sud, ha indetto con urgenza una riunione per oggi. La Comprehensive Nuclear Test Ban Teatry Organisation, ovvero l'organismo di controllo dei test nucleari, si è detta preoccupata, spiegando in una nota che ciò "costituirebbe una grave minaccia per la pace e la sicurezza internazionale. Le reazioni della comunità internazionale - Dall'Italia, il ministro degli esteri, Giulio Terzi, ha fatto sapere che questo è un gesto che "va condannato con estrema fermezza", specificando che si tratta dell'ennesima violazione degli obblighi". Unanime la condanna degli altri leader internazionali. La Corea del Nord è infatto riuscita nell'impresa di compattare le posizioni di Usa, Russia, Giappone e, soprattutto, la Cina, il maggior partner commerciale del regime coreano, che però in questo caso si è unita alla condanna unanime delle altre potenze. L'Iran, che spesso si è trovata al centro di delicate controversie internazionali proprio sul potenziamento nucleare, ha commentato con un portavoce del ministro degli Esteri iraniano, che si è detto convinto della possibilità di "arrivare ad un punto in cui nessun paese avrà armi nucleari", sepcificando che "tutte le armi nucleari e di distruzione di massa devono essere distrutte".