Lo scrutinio
Turchia, elezioni: il partito di Erdogan perde la maggioranza
Per la prima volta dopo 13 anni il partito conservatore di ispirazione islamica del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, l'Akp, perde la maggioranza assoluta al parlamento. Sfuma così l'idea dell'uomo forte' alla guida della Turchia di dare vita a una repubblica presidenziale. L'Akp è in testa, ma si profila un governo di minoranza mentre non è escluso anche un ricorso a elezioni anticipate. Il partito di sinistra curdo dell'Hdp, che si presentava per la prima volta, ha superato la soglia del 10% e potrà entrare in parlamento. Con il 94% delle schede scrutinate, riferisce il network televisivo Cnn Turk, l'Akp di Erdogan si ferma al 41,2% - contro il 50% alle politiche del 2011 - e perde la maggioranza assoluta in parlamento con 260 seggi su 550. Il Chp è al 25,2% (130 seggi), il Mhp al 16,6% (82), i curdi dell'Hdp al 12,4% (78). Insieme i tre partiti di opposizione hanno 280 deputati.