Decisione
Tribunale Ue: Hamas cancellato dalla lista nera dei terroristi
Il Tribunale Ue ha annullato Hamas dalla lista nera Ue delle organizzazioni terroriste "per motivi procedurali", ma per il momento ne mantiene in vigore gli effetti per garantire il congelamento dei beni. Lussemburgo sottolinea che la decisione non implica apprezzamenti di fondo sulla natura di Hamas. La decisione - A fine 2001, il Consiglio Ue aveva creato la lista nera delle organizzazioni terroristiche, iscrivendovi anche Hamas, l'organizzazione politica palestinese fondata nel 1987 sotto la pressione dell'inizio della Prima Intifada. Fino ad oggi la loro iscrizione nella lista è sempre stata mantenuta; ma ora Hamas ha contestato il mantenimento nella lista e, nella sua sentenza odierna, il Tribunale Ue ha decretato che ciò fosse da attribuire soltanto ad imputazioni fattuali emerse dalla stampa o da internet, e non a elementi concreti. La Corte Ue ha quindi deciso per l'esclusione del movimento dalla lista dei terroristi. Israele contrariato - La polemica d'Israele contro questa decisione non ha tardato ad arrivare: "Israele non accetta i chiarimenti dell'Ue che la decisione del tribunale su Hamas sia soltanto un tema tecnico". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu citato dai media. "Ci aspettiamo che l'Ue prontamente ridefinisca Hamas come organizzazione terroristica", ha concluso il premier. Hamas contento - Il movimento palestinese si è subito felicitato per la decisione odierna del tribunale Ue a suo riguardo. "E' questa la correzione di un errore commesso dalla Ue nel 2003" ha detto Sallah al-Brdwail, un dirigente di Hamas, alla agenzia al-Quds. "Il terrorismo è la occupazione israeliana, e noi ne siamo le vittime".