La mossa

Marò, l’Italia richiama l’ambasciatore dall'India: "Pronti a tutti i passi necessari"

Ignazio Stagno

Continua il braccio di ferro tra Italia e India il giorno dopo la decisione della Corte suprema indiana di non concedere ai due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone - trattenuti in India da quasi tre anni - la possibilità di trascorrere le festività natalizie in Italia. Il governo italiano ha deciso di richiamare l’ambasciatore in India, Daniele Mancini, per consultazioni. Anche se "non si tratta di rottura delle relazioni diplomatiche", ha spiegato Paolo Gentiloni, durante un’audizione in Parlamento dinanzi alle commissioni Esteri e Difesa riunite di Camera e Senato. L’Italia "si riserva tutti i Passi necessari" nei confronti delle autorità indiane sulla vicenda. La salute di Massimiliano Latorre "è una priorità per il governo" che non farà nulla che possa mettere "a rischio le sue condizioni", ha aggiunto il ministro della Difesa Roberta Pinotti . Quello del governo, ha detto, è "un impegno fermo per il quale si stanno considerando diverse opzioni a disposizione in Italia".