Sotto formaldeide
Cento cervelli rubati all'Università del Texas
Cervelli in fuga, letteralmente. All’università del Texas sono scomparsi ben 100 cervelli conservati nella formaldeide, parte di una collezione di oltre 200 pezzi utilizzati per ricerca e insegnamento. È un macabro rompicapo per le autorità dell’ateneo, secondo cui potrebbe trattarsi di un furto ad opera di studenti. Della speciale collezione - si legge sul Washington Post - fa parte anche il cervello di Charles Whitman, il cecchino che ha scalato la torre dell’orologio di Austin nel ’66 e ha aperto il fuoco, uccidendo 16 persone e ferendone molte altre. Lo stesso Whitman avrebbe poi chiesto che il suo cervello venisse studiato dopo la sua morte, alla ricerca di segni di malattia mentale. "Pensiamo che qualcuno possa aver preso i barattoli con i cervelli, ma non siamo sicuri", ha affermato all’Austin-American Statement Tim Schallert, professore di psicologia dell’università del Texas, aggiungendo che potrebbero averli sottratti negli anni gli studenti "per esporli in soggiorno o come scherzo per Halloween". I cervelli in formaldeide appartenevano originariamente all’ospedale di Austin, che li ha poi dati all’ateneo 28 anni fa: dovrebbero essere di pazienti, quasi tutti sconosciuti, degli anni ’50-60.