L'anticipazione
Pistorius, il biografo: "Dopo il carcere andrà in Monzambico"
Il futuro del campione paralimpico Oscar Pistorius potrebbe essere in Mozambico. L’atleta potrebbe trasferirsi in un remoto villaggio del paese africano tenendo un profilo molto basso, per tentare di "ricostruire il proprio essere", come ha spiegato il suo biografo. "Ho parlato con la sua famiglia di questo, ed è una cosa che viene vista come opzione quando Pistorius sarà fuori di prigione: andare per esempio in un remoto villaggio del Mozambico", ha detto il giornalista e scrittore britannico John Carlin nel corso di una intervista con la dpa. L'omicidio - Pistorius, 28 anni, è stato processato per aver ucciso, sparando attraverso la porta del bagno, la sua ragazza, Reeva Steenkamp, il 14 febbraio 2013. L’atleta, che ha entrambe le gambe amputate, ha sempre sostenuto che si sia trattato di un incidente, credendo che in bagno ci fosse un intruso. Il tribunale sudafricano ha accettato le argomentazioni sue e dei legali condannandolo per omicidio colposo. Pistorius deve scontare cinque anni di carcere, ma potrebbe anche restare in carcere 10 mesi. L’accusa ha già annunciato però che avrebbe presentato ricorso per la sentenza del giudice Thokozile In Mozambico, ha ricordato Carlin, "alcune persone sono state mutilate a causa delle mine anti-uomo durante le varie guerre che ci sono state». Pistorius dedicherebbe "due anni per vivere una vita molto tranquilla, aiutare le persone e ricostruire se stesso, e la propria immagine di sé", ha detto lo scrittore, autore di un libro su Nelson Mandela e altri su Rafael Nadal. Il processo - Secondo Carlin, tuttavia, tutto può ancora cambiare nel "caso Pistorius". "Il procuratore ha fatto appello sia per il verdetto che per la sentenza, e si presume che entro nove mesi la giustizia possa annunciare che la condanna di Pistorius debba essere incrementata di cinque o dieci anni. Questa storia non è finita, può avere un esito diverso".