Questura hot: impiegato
Il tar gli ha respinto il ricorso: si meritava la sospensione di un mese dal servizio l'impiegato della questura di Padova che è stato ritratto in "atteggiamenti indecenti e in abbigliamento equivoco". La vicenda risale al settembre del 2008 quando al questore Giuseppe Caruso furono presentate le foto dell'impiegato che in sostanza era effigiato in pose calate in femminea lingerie, e non certo per particolari esigenze di servizio. Ma il Consiglio di disciplina, tenendo inconsiderazione dello stato di servizio dell’impiegato, aveva propostoun mese di sospensione, irrogata dal Capo della Polizia con decreto del19 agosto 2004. Il tecnico ha impugnato la sanzione disciplinare al Tar, contestandoinnanzitutto la violazione dei dati sensibili, con conseguente lesionedella sua dignità e della sua libertà, diritti fondamentali tutelatidalla Costituzione. Censura infondata, secondo i giudici amministrativi.