Filippine, marine contro ribelli

Silvia Tironi

Alla fine lo scontro a fuoco tra i marine filippini e i ribelli di Abu Sayyaf (che tengono in ostaggio l'operatore italiano della Croce rossa internazionale Eugenio Vagni) c'è stato. Lo scontro è avvenuto stamani ad Indanan town, nella provincia di Sulu. A dare contro della battaglia è stata la tv filippina Gmanews, citando fonti militari del Paese. Il portavoce dell'unità di crisi sugli ostaggi, il tenente colonnello Edgar Arevalo, ha poi precisato che mentre era in corso l'attacco nessuno ha avvistato Vagni. "Non sappiamo dove sia, l'unica informazione disponibile è che non era lì", ha detto Arevalo. Vagni, 62 anni, originario di Montevarchi (Arezzo), è stato rapito il 15 gennaio scorso insieme ad altri due colleghi, la filippina Mary Jean Lacaba e lo svizzero Andreas Notter, liberati il 2 aprile e il 10 aprile. Da allora le voci sulel sorti dell'italiano si sono rincorse: l'ultima vuole che l'operatore sia stato ceduto da Abu Sayyaf ad un altro gruppo di ribelli filippini.