Reazione di Ankara
Furia Erdogan contro Siria:Reagiremo a violazioni
Una settimana fa l'abbattimento di un caccia F4 turco "L'abbattimento di un caccia F4 turco la scorsa settimana da parte delle forze armate siriane non è stato un incidente, ma "un atto deliberato di ostilità pianificata". Lo ha detto il premier turco Recep Tayyip Erdogan, parlando ad Ankara ai deputati del suo partito. Il premier ha ricordato come la Siria, prima di sparare, non abbia dato alcun avvertimento e non abbia cercato di contattare le autorità turche. L'avvertimento "Questi atti vili del regime di Assad non passeranno senza commenti - ha aggiunto - La Turchia è un paese di cui tutti gli alleati e i vicini possono avere fiducia. La sua amicizia è importante, ma tutti devono sapere che la sua ira più essere nefasta". Il regime del presidente siriano, Bashar al-Assad, "è diventato una chiara minaccia imminente per la sicurezza della Turchia". Erdogan ha garantito che il suo governo "non cadrà nella trappola di chi gioca alla guerra, ma questo non vuol dire che rimarrà in silenzio". Erdogan ha poi precisato che "le regole di ingaggio delle forze armate turche sono cambiate per effetto dell’abbattimento del caccia da parte delle forze siriane e adesso l’esercito di Ankara reagirà a qualunque altra violazione avvenga al confine.