Pirati informatici rubano
Ladri di informazioni sensibili hanno sfondato le difese della Difesa americana. Ora hanno in mano i piani del Pentagono per costruire un caccia d'attacco F-35 Lightening II, il più costoso progetto mai affrontato dagli Usa. Lo scrive il Wall street journal, citando fonti dell'attuale e precedente governo americano. Non è chiaro chi siano le spie, anche se alcuni attacchi informatici sembrano provenire dalla Cina. Ciò non prova nulla, tuttavia, perché si potrebbe trattare di identità mascherate. Le spie sono riuscite a scaricare diversi dati sul Joint Strike Fighter project per la costruzione di un nuovo aereo da caccia invisibile, supersonico e multiruolo, ma non hanno avuto accesso ai dati più sensibili, custoditi in computer non collegati ad internet, almeno così dice l'America. I primi attacchi degli hacker risalgono al 2007 e si sono intensificati negli ultimi sei mesi. La vicenda evidenzia l'assenza di un'agenzia governativa o di un ufficio militare preposti alla cyber sicurezza che potrebbero presto essere varati dall'amministrazione del presidente americano Barack Obama. Ma il problema della sicurezza informatica appare più vasto anche perché parte degli attacchi degli hacker spia sono avvenuti con brecce nei sistemi informatici di ditte esterne o Paesi alleati che collaborano al progetto del nuovo caccia americano. Un attacco è passato dalla Turchia e uno da un altro paese.