L'editoriale

Se Salvini molla M5s è pronto un governo tra Cinquestelle e Pd

Vittorio Feltri

Aumentano coloro che sollecitano Salvini a rompere il sodalizio con 5 Stelle allo scopo - irraggiungibile - di rinnovare in anticipo il Parlamento. Premono adducendo un motivo valido in teoria: dicono che la Lega, soggiacendo alle pretese programmatiche dei grillini, sia destinata a perdere consensi soprattutto da parte di chi ha a cuore l' economia. È vero, i conti dell' Italia piangono e non promettono nulla di buono nel futuro prossimo. Ma c' è un particolare da non sottovalutare: mettiamo che il capo del Carroccio, stanco di soccombere a Di Maio, compia il gesto estremo, mandando al diavolo il governo in carica. Poi cosa accadrebbe? Leggi anche: Leggi l'editoriale completo e acquista la tua copia digitale