L'editoriale
Lasciano libero Igor ma ammazzano l'orsa
I macellai della provincia autonoma di Trento hanno eseguito la sentenza di condanna a morte della povera orsa, accusata di aver reagito alle bastonate di un pensionato che poi è precipitato in un dirupo, ferendosi in modo tale da finire ricoverato in ospedale. Costui dice di essere stato salvato dal proprio cane. Gli crediamo. Ma non riusciamo a giustificare il fatto che davanti al plantigrado non abbia trovato di meglio che aggredirlo, picchiandolo e facendolo infuriare. Clicca qui e leggi l'editoriale di Vittorio Feltri su Libero in edicola oggi, lunedì 14 agosto