Editoriale
Bersani si rassegni: Verdini è già nella maggioranza
La minoranza del Partito democratico ormai ne è ossessionata. Appena sente il nome di Denis Verdini salta sulla sedia e annuncia barricate. È successo anche l’altra sera, dopo l’apparizione di Matteo Renzi a Otto e mezzo. A una domanda di Lilli Gruber sulla possibilità che l’ex coordinatore di Forza Italia entrasse nella maggioranza che sostiene il governo, il presidente del Consiglio ha risposto che «ad oggi» il passaggio è escluso, aggiungendo però di osservare uno «sfarinamento» della destra che lo colpisce molto. Non una dichiarazione di apertura a Verdini, ma neppure una chiusura netta, con quel «ad oggi» messo lì come per contestualizzare che in futuro, in seguito allo «sfarinamento», le cose potrebbero cambiare. Tanto è bastato perché qualcuno interpretasse le parole del premier come uno spiraglio lasciato aperto per nuovi arrivi. E così Palazzo Chigi ha dovuto precisare con una nota che «Verdini e i suoi non fanno e non faranno parte del governo». E se «in futuro vorranno aggiungersi con i loro voti a singoli provvedimenti della maggioranza, questo riguarda esclusivamente la libera dinamica politico parlamentare e non la coalizione di governo». Clicca e leggi l'editoriale integrale di Maurizio Belpietro