L'editoriale

L’esitazione su Mafia capitale rischia di travolgere Renzi

Maurizio Belpietro

Dal mondo di mezzo alla mezza decisione: nonostante il marcio di Roma, Matteo Renzi non ha voluto sciogliere il Consiglio comunale della Capitale e portare la città a nuove elezioni. Il presidente del Consiglio ha preferito prendere tempo e puntellare Ignazio Marino, lasciandolo dov’è ma allo stesso tempo commissariandolo un po’. Non un vero commissariamento e neppure una piena esautorazione. Il sindaco resterà sindaco, ma il prefetto avrà l’accesso agli atti, ovvero il diritto di controllare tutto ciò che fa il primo cittadino, con una specie di commissione d’inchiesta. Un commissariamento dolce, l’ha definito ieri Stefano Folli su La Repubblica. Forse, ma di sicuro il primo vero errore del premier. (...)   Clicca qui, acquista una copia digitale e leggi l'editoriale di Maurizio Belpietro