L'editoriale
Il sindaco Pinocchio adesso va cacciato
A chi gli ha chiesto conto delle imbarazzanti fotografie in cui è ritratto insieme con l’ufficiale pagatore di Mafia capitale, Ignazio Marino ha risposto dicendo che le istantanee sono state scattate durante una visita elettorale, quasi che questo basti a chiarire ogni cosa. Ma che cosa vuol dire? Che per raccattare voti vale tutto e dunque si è liberi di incontrare chi si vuole, anche un tizio con una fedina penale nera come la pece? O che se si è alla ricerca di consensi ci si può dimenticare di aver incontrato quella persona e anzi si può cancellare dalla memoria l’incontro fino al punto di negare di averlo mai avuto? Già beccato le scorse settimane a raccontare frottole, in particolare sulle multe collezionate con la famosa Panda rossa, il sindaco di Roma in questi giorni si è però superato, riuscendo a presentarsi di fronte alle telecamere e a giurare di non aver mai parlato con Salvatore Buzzi, ossia l’uomo della Mafia. (...) Clicca qui, acquista una copia digitale e leggi l'editoriale di Maurizio Belpietro