Fondo Monetario: cataclisma
L'ultima "gufata" arriva dalla Tanzania. A darci speranza per il futuro è addirittura il direttore generale del Fondo monetario internazionale, Dominique Strauss-Kahn, in visita a Dar es-Salaam. La crescita mondiale potrà essere negativa nel 2009, per la prima volta dopo una decina di anni, ha detto infatti il direttore. Il numero 1 dell'Fmi presiede un vertice organizzato con il governo tanzaniano che vede riuniti oggi e domani i ministri delle Finanze e i governatori delle banche centrali dei 53 paesi africani, accademici, rappresentanti della società civile e del settore privato, impegnati a definire un piano di misure per arginare un nuovo cataclisma. Il cataclisma in questione riguarda la previsione del Fondo, secondo cui ci sarà "una crescita mondiale al di sotto dello zero nell'anno in corso, la peggiore performance che la maggior parte di noi abbia mai visto". Il peggioramento continuo del contesto finanziario mondiale, ha proseguito, "associato al collasso della fiducia dei consumatori e delle imprese, sta deprimendo la domanda interna in tutto il mondo". A giudizio di Strauss-Kahn, poi, la flessione degli interscambi mondiali e dei prezzi delle materie prime colpirà i Paesi più poveri, facendo crescere il rischio di conflitti politici e perfino di guerre. L'ultima stima ufficiale del Fmi, diffusa a gennaio, prevedeva una crescita mondiale dello 0,5% per il 2009.