Rischio "venerdì nero" in Borsa
Male, anzi malissimo. Chiusura in pesante calo per la borsa di Tokyo, che è crollata del 3,5%, perdendo oltre 260 punti. L'indice Nikkei ha risentito pesantemente dell'agitazione innescata nei mercati dopo che è stata ufficializzata la possibilità di liquidazione del gigante automobilistico americano General Motors. Questo, unito al mancato annuncio di un piano di rilancio dell'economia cinese, fa temere un nuovo "venerdì nero" per tutte le Borse mondiali. Va meglio, al momento, per le Borse europee, che hanno aperto con il segno meno contenendo però le perdite. In avvio Parigi cedeva lo 0,24% , Londra lo 0,72%, Francoforte lo 0,1%, Zurigo lo 0,18%. La peggiore, ancora una volta, è Piazza Affari: l'indice Mibtel segnava -0,53%, a 11.113 punti. L'indice S&P/Mib cede lo 0,56%, l'All Stars è sul -0,04%. Poco dopo l'apertura, però, gli indici del Vecchio Vontinente sono balzati in territorio positivo, mentre Milano ha ampliato le perdite cedendo oltre l'1%.