Borse, Europa in rosso

Silvia Tironi

Dopo il crollo di Wall Street, che venerdì è scivolata ai minimi da dodici anni sulla revisione al ribasso del Pil Usa e sulle notiziedei nuovi salvataggi dei colossi finanziari statunitensi Aig eCitigroup da parte del Tesoro Usa, pesanti sono le ripercussioni sui mercati asiatici. La Borsa di Tokyo chiude gli scambi facendo segnare -3,81%. L'indice Nikkei scende a 7.280,15punti, 288,27 in meno della chiusura di venerdì. Sicuramente non rassicuranti, in Giappone, le vendite delle auto, calate in febbraio del 32% a 218.212, ai minimi da 35 anni (meno35% Nissan, meno 32% Toyota, meno 21% Honda), il che ha contribuito a deprimere leazioni del settore. È il settimo mese consecutivo di calo delle vendite, secondo quantoriferisce l'associazione giapponese dei concessionari d'automobili(jada). Ad aggravare il quadro ha contribuito anche lanotizia di questa mattina che il colosso bancario Hsbc halanciato un aumento di capitale da 14,1 miliardi di euro. Ha resistito il titolo della Sony, solo perchévenerdì sera il numero uno Howard Stringer ha annunciato unaaccelerazione, sotto il suo diretto controllo, del drastico piano diriassetto in corso del colosso dell'elettronica. Anche il prezzo del petrolio in Asia, dopo ilcalo di venerdì a New York, fa segnare il passo: aSingapore il greggio «l'ight sweet' per consegna a aprile è statotrattato lunedì a mezzogiorno, ora locale, a 43,68 dollari a barile,con un ribasso di 1,08 dollari sulle quotazioni di venerdì sera a NewYork, dove aveva perso 0,46 dollari scendendo a 44,76 dollari al barile. Borse europee - L'apertura di Piazza affari si tinge completamente di rosso: fatta eccezione per Parmalat (+0,75% a 1,47 euro), gli altri titoli appaiono tutti in calo nella prima mezz'ora di scambi. Il Mibtel cede il 2,59% a 12.202 punti e lo S&P/Mib il 3,06% a 14.820 punti.Male banche e assicurazioni, penalizzate dai timori per la lorosituazione finanziaria. Negative anche Londra (-1,56%), Parigi (-2,63%)e Francoforte (-0,68%). A Milano apertura pesantissima per A2a (-4,7%%), Unipol (-5,3%) e Autogrill(-3,8%) tutti e tre sospesi per eccesso di ribasso e poi riammessi conribassi più contenuti. Malissimo i finanziari, che soffrono perl'aumento di capitale della britannica Hsbc, con Banco Popolare(-6,1%), Unicredit (-5%), Intesa (-4,9%), Bpm (-4,2%), Alleanza (-4%),Fonsai(-3,7%), Mps (-3,2%) Ubi (-3,4%) e Generali (-3,2%). A piccoanche Lottomatica (-6,6%). Sul completo vendite molto pesanti su BancaGenerali (-7,9%), Astaldi (-6,1%), Cattolica (-5,7%), Acea (-5,6%) eFiera Milano (-6,3%). A metà pomeriggio a Piazza Affari, il Mibtel cede il 3,74% mentrel'S&P/Mib perde il 3,76%. Parigi cede il 3,2%, Francoforte il 2,47 per cento, mentre Londra, con la "palla al piede" di oggi di Hsbc, è la peggiore: il Ftse 100 lascia sul parterre il 3,9 per cento. Intanto in Europa i capi di Stato stanno preparando lineecomuni di intervento per gestire gli attivi a rischio dellebanche. Per adesso hanno però rigettato il progetto di unpiano di intervento nell'Europa dell'Est. Gli ordini in vendita colpiscono soprattutto i titoli dibanche (-3,3% il sottoindice stoxx 600) e assicurazioni(-3,6%). New York - E come prevedibile, Wall Street apre e viaggia in ribasso: il Dow Jones scende sotto lasoglia dei 7.000 per la prima volta dal 1997 a 6.998,81 punti (-0,91).Lo S&P 500 segna -0,75% a 729,57 punti e il Nasdaq composite -1,58%a 1.356,13 punti.