Fiat-Chrysler, c'è l'accordo

Silvia Tironi

C'è accordo tra la Fiat e la Chrysler. La casa Usa conferma la presenza di un accordo preliminare nonvincolante con l'azienda automobilistica torinese che sarà completato, dopo essere stato sottopostoalle previste approvazioni, entro aprile. Lo rendono noto fonti internealla stessa Chrysler. L'accordo preliminare fra Chrysler e Fiat prevede che il gruppotorinese abbia accesso alle piattaforme di prodotto e alle fabbrichedella Chrysler in Nord America e che la casa Usa assisterà Fiat nellosbarco della 500 e del marchio Alfa Romeo sul mercato americano. "L'iniziativarappresenta una pietra miliare nello scenario in rapidocambiamento del settore automotive e conferma l'impegno e ladeterminazione di Fiat e Chrysler nel continuare a giocareun ruolo significativo nel processo globale": così l'amministratore delegato diFiat, Sergio Marchionne ha commentato l'alleanza strategica conChrysler in una nota congiunta. Secondo Marchionne "l'accordo permetterà ad entrambe le società di accedere a importanti mercati automotoristici con un'offerta di prodotti innovativi ed ecologici, campo in cui Fiat è un leader mondiale riconosciuto, oltre che di beneficiare di ulteriorisinergie sui costi". Che sia un accordo "buono" ne è certo il vicepresidente Fiat, John Elkann: "Ci sono ancora tantissime cosein divenire", ha poi aggiunto, "è coerente con quanto detto alla fine delloscorso anno da Marchionne. Elkann ha parlato anche del futuro e circa la possibilità del Lingotto di salire oltre alla quota iniziale del 35% diChrysler, ha detto: "Possiamo salire. Questo è unprimo passo". La notizia dell'intesa tra le due società è vista in modo positivo anche dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti: "È una notizia positiva,costruttiva. Vuol dire che qualcuno si aiuta da solo", ha dichiarato Tremonti: si tratta di "un accordo importante, segnodi vitalità, da italiano mi sembra istintivamente una buona notizia",ha aggiunto il ministro. Intanto a Piazza Affari, secondo quanto reso noto dalla Borsa Italiana, il titolo Fiat è stata sospeso dagli scambi in attesadi un comunicato. Dal canto suo John Elkann,vice presidente di Fiat, in mattinata aveva confermato le trattative con Chrysler: "Che nestiamo parlando, non è un mistero", aveva detto, "è da un pò che se ne parla".