Kiev blocca gas dalla Russia

Dario Mazzocchi

La guerra del gas tra Russia e Ucraina coinvolge anche l’Italia. La compagnia di Kiev Naftogaz Ukraini ha annunciato il blocco totale delle forniture di gas russo vero l’Europa. La decisione segue quella di Gazprom, il monopolista russo, di tagliare le forniture e dall’Ucraina, come risposta, è giunta la comunicazione che il resto del gas disponibile sarà dirottato verso i clienti nazionali. Bisognerà attendere l’8 gennaio, giovedì, per la ripresa delle trattative tra i due Paesi. Da Bruxelles il portavoce della commissione all’Energia, Ferran Taradellas, ha comunicato che l’Italia, assieme a Ungheria, Austria e Slovenia, sarà uno degli stati membri dell’Unione europea a rischio per la decisione presa da Kiev. Ma è stato il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, ad assicurare che “l’Italia non presenta particolari preoccupazioni, grazie agli altissimi livelli di stoccaggio” che forniranno gas per le prossime settimane. Scajola ha poi comunicato che ha firmato il decreto che consente l’arrivo di gas anche da altri Paesi fornitori come Libia, Algeria, Norvegia, Gran Bretagna e Olanda. Intanto a Milano è in corso una riunione tra i vertici dell’Eni per studiare eventuali contromosse. Presenti anche il direttore generale di Gas and Power, Domenico Dipendenza, e l’ad di Snam rete Gas, Carlo Malacarne, oltre a Enrico Cingolani della Stogit.