Elettricità e gas meno cari

Silvia Tironi

Oltre 780 milioni di sconto in bolletta. Di questi, 400 milioni sono in arrivo, visto che il ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha confermato che l’iter del decreto contenente il bonus sociale destinato alle famiglie numerose o disagiate, è quasi concluso. Resta solo l’approvazione delle commissioni parlamentari e il via libera dell’Autorità per l’energia, che dovrà mettere a punto i criteri applicativi. I restanti 380 milioni di sconto, potrebbero essere rimediati con i suggerimenti che il presidente dell’Authority, Alessandro Ortis ha fornito ieri al Senato. Ascoltato dalla commissione Industria presieduta da Cesare Cursi, che sta portando avanti un’indagine sui prezzi dei prodotti petroliferi, Ortis ha proposto tre tipi di intervento fiscale che, se adottati, potrebbero far risparmiare soldi sia ai consumatori che alle aziende. Sul gas, «riduzione dell’Iva sul settore domestico, uniformandola al 10% già applicato ai primi scaglioni di consumo». Per l’energia elettrica, «eliminazione di alcuni oneri impropriamente addebitati alla bolletta, quali l’Iva - per i soli clienti domestici - sugli oneri generali, sulle accise e sulle addizionali, per un risparmio di circa 180 milioni di euro l’anno»... Piergiorgio Liberati su Libero Mercato