Green-flop

Byd, Stellantis, Tesla e Volkswagen nel mirino dell'Antitrust: Informazioni scorrette sull'autonomia delle elettriche

Un grosso caso agita e non poco il mercato dell'auto. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato quattro istruttorie nei confronti di Byd, Stellantis, Tesla e Volkswagen Group per possibili pratiche commerciali scorrette. Le istruttorie - si spiega in una nota - riguardano le informazioni fornite ai consumatori sulla autonomia di percorrenza chilometrica dei veicoli elettrici, sulla perdita di capacità della batteria e sulle informazioni relative alle limitazioni di operabilità della garanzia convenzionale sulle batterie, in possibile violazione del Codice del consumo. In particolare, gli operatori, sui relativi siti internet, avrebbero fornito informazioni generiche - e talvolta contraddittorie - sull’autonomia di percorrenza chilometrica dei veicoli elettrici commercializzati, senza chiarire quali siano i fattori che incidono sul chilometraggio massimo pubblicizzato e a quanto ammonti questa incidenza sul chilometraggio effettivo.

Inoltre, gli operatori, sempre sui propri siti web, non avrebbero indicato al consumatore in maniera chiara e completa le informazioni sulla perdita di capacità delle batterie che deriva dall’uso normale delle vetture, né le condizioni/limitazioni applicate alla garanzia convenzionale sulle batterie. Ieri i funzionari dell’Autorità hanno svolto un’ispezione presso le sedi delle quattro società con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza. Vedremo quali saranno gli sviluppi nei prossimi giorni.

Stellantis Europe conferma di "aver collaborato pienamente ieri con il personale dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, presente a Torino insieme al personale del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, e di aver fornito le risposte, le informazioni e le documentazioni necessarie in merito all’oggetto dell’indagine". Lo si legge in una nota in cui si aggiunge che Stellantis Europe "è convinta di aver fornito risposte adeguate, precise ed esaustive alle domande poste dai funzionari presenti a Torino e continuerà a collaborare per approfondire ogni ulteriore aspetto rilevante relativo all’oggetto dell’indagine". Stellantis, si conclude, "pone al centro di tutte le proprie attività le esigenze e la soddisfazione dei propri clienti e ritiene che l’istruttoria in corso potrà confermare tale circostanza".