Bassezze
Giorgia Meloni? Libera Cecilia Sala e le danno della fascista: il titolo-choc del "manifesto"
"Anche cose buone": questo il titolo scelto dal quotidiano Il manifesto per la prima pagina di oggi, giovedì 9 gennaio. A corredo la foto dell'incontro tra la premier Giorgia Meloni e la giornalista Cecilia Sala, liberata dopo 20 giorni di detenzione nel carcere di Evin in Iran. La cronista di Chora Media e del Foglio è stata liberata ieri, mercoledì 8 gennaio, dopo essere stata arrestata il 19 dicembre scorso a Teheran. Il titolo scelto dal quotidiano fa ovviamente riferimento al fascismo, a quel noto "ha fatto anche cose buone". Solito ritornello di una sinistra che sembra non avere più argomenti, soprattutto in un momento come questo. Momento di trionfo per la presidente del Consiglio e tutto il governo.
Per la scarcerazione di Cecilia Sala, infatti, l'esecutivo ha ricevuto elogi e ringraziamenti da tutte le parti politiche. Impossibile non apprezzare il lavoro diplomatico fatto per permettere alla giornalista di rientrare in Italia. Un ruolo nella partita lo ha giocato, con discreta probabilità, il viaggio della Meloni negli Usa dal neopresidente Donald Trump. Un importante successo personale per la presidente del Consiglio. Insomma, non proprio un dettaglio di poco conto.
Anche se probabilmente c'è chi la pensa diversamente, come Repubblica. Il quotidiano ha ovviamente dato la notizia, mettendola in prima pagina. A colpire, però, è il fatto che nelle prime 5 pagine non ci sia traccia di Giorgia Meloni nelle foto pubblicate. Lo scatto che ritrae la giornalista liberata e la premier che le stringe le mani compare solo a pagina 6. Prima è stato dato spazio alle immagini col fidanzato Daniele Raineri, collega del Post, e con i genitori in aeroporto a Ciampino e alle foto del rientro nella sua casa romana.