I dati Ocse
Ocse fa strage di gufi: "Segnaliamo il caso-Italia". Disoccupazione, non accadeva dal 1983
Un nuovo traguardo raggiunto dal governo. E questa volta a certificarlo è l'Ocse. Il tasso di disoccupazione dell’Ocse è infatti rimasto invariato al 4,9% a ottobre, ai minimi dal marzo 2022. Rispetto a settembre, i tassi di disoccupazione di ottobre sono rimasti invariati in 19 Paesi dell’area, sono diminuiti in 7 e sono aumentati in 5. L’Ocse segnala il ’caso dell’Italia", dove il calo cumulativo del tasso di disoccupazione dall’ottobre 2023 ha raggiunto i 2,0 punti percentuali, "con il tasso che è sceso al livello più basso dall’inizio della serie nel gennaio 1983": ad ottobre cala dal 6% di settembre al 5,8%.
Nell’Unione Europea e nell’area dell’euro, i tassi di disoccupazione sono rimasti ai minimi storici, rispettivamente al 5,9% e al 6,3%. Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile in due terzi dei 17 Paesi Ocse dell’area dell’euro e ha continuato a scendere in Italia e Lituania mentre è aumentato in Finlandia, Grecia e Slovenia. Al di fuori dell’Europa, in ottobre i tassi di disoccupazione sono aumentati in Colombia e Corea, mentre sono rimasti stabili o sono diminuiti in tutti gli altri Paesi dell’Ocse. Rispetto a ottobre 2024, i dati di novembre 2024 mostrano che il tasso di disoccupazione è rimasto sostanzialmente stabile al 4,2% negli Stati Uniti.
I tassi di disoccupazione Ocse per donne e uomini sono rimasti sostanzialmente stabili a ottobre 2024, rispettivamente al 5,1% e al 4,8%. La Lettonia ha registrato il maggior divario di genere a favore delle donne nell’area Ocse, con un tasso di disoccupazione maschile superiore a quello femminile di 2,9 punti percentuali. Sempre a ottobre, il tasso di disoccupazione dell’Ocse è rimasto invariato tra i lavoratori più giovani (15-24 anni) e quelli di 25 anni e oltre. Il tasso di disoccupazione giovanile, pari all’11,3%, era superiore di 7,2 p.p. al tasso di disoccupazione dei lavoratori di età pari o superiore a 25 anni ed è aumentato di oltre 1 p.p. rispetto a settembre in Lettonia, Colombia, Corea, Australia e Grecia. La disoccupazione giovanile è rimasta al di sopra del 20% in 9 Paesi Ocse a ottobre (o nell’ultimo periodo disponibile). Per contro, Giappone e Israele hanno registrato i tassi più bassi dell’area Ocse, pari o inferiori al 4,0%.