Motori

La cura Tavares mette a rischio 24mila posti di lavoro

E adesso è l’indotto a tremare. La notizia dei 97 licenziamenti di Trasnova, azienda che fornisce servizi logistici in tutti gli stabilimenti di Stellantis, ha reso evidenti le conseguenze della crisi del gruppo automobilistico. Ma l’effetto potrebbe essere dirompente. Perché oltre ai dipendenti diretti, ci sono altri 300 lavoratori in subappalto di Trasnova a rischio. Secondo altri conteggi, invece, i licenziamenti collettivi attivati dall’azienda potrebbero costare il posto a 249 addetti. Ma al di là dei numeri esatti, quello che conta è il contagio che la crisi di Stellantis ha innescato su tutto il tessuto produttivo italiano, i cui contorni non è ancora facile tracciare. Secondo Assolombarda, la filiera dell’automotive, considerando dunque indotto e componentistica, occupa circa 273mila addetti. Cifra che tocca quota 1,2 milioni se si tiene conto di tutti i servizi legati al settore, per un giro d’affari di 300 miliardi di euro. Insomma, uno dei pilastri dell’economia rischia di sbriciolarsi per il crollo di Stellantis. (...)

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