Vince il fisco

Giorgetti pignora De Benedetti: conti in rosso, lo sprofondo dell'Ingegnere


Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti "pignora 6,6 milioni di euro a Carlo De Benedetti", l'Ingegnere ed editore de Il Domani che così chiude "con una perdita di 19,7 milioni" il suo anno nero. La notizia è lanciata da Franco Bechis, direttore di Open, il sito fondato da Enrico Mentana. 

Attraverso l'Agenzia delle Entrate, il Ministero di via XX Settembre "ha pignorato 6,6 milioni di euro" all'imprenditore "su un conto corrente infragruppo fra le sue due holding di partecipazioni Romed e Romed international", scrive Bechis, secondo cui "il blocco della liquidità è evidenziato nella nota integrativa del bilancio 2023 della Romed, come fatto avvenuto nel 2024 dopo la chiusura dell'esercizio sociale. La procedura esecutiva di pignoramento, scrivono gli amministratori di De Benedetti, è "a valere sul finanziamento fruttifero d'interessi" erogato dalla "società controllante Romed International S.p.A" a favore della Romed. "La società ha dato incarico ai propri legali per la gestione della procedura esecutiva".

Le verifiche fiscali erano iniziate nel 2016 e avevano per oggetto "la riqualificazione da parte del Fisco di alcuni rimborsi di finanziamenti soci, che hanno dato origine ad una serie di accertamenti tributari notificati negli scorsi anni. Tutti gli avvisi di accertamento riguardanti Romed", si legge nel documento della società. De Benedetti ha perso il braccio di ferro con il fisco italiano sia in primo che in secondo grado, lo scorso maggio. E ora, come spiega la stessa Ceo di Romed Luisa Graziani, "è già stato deciso di procedere con la richiesta di terzo grado di giudizio". 

La holding Romed chiude così con un rosso di 19,77 milioni di euro, comunque meglio dell'anno precedente quando la perdita era stata di 43,9 milioni di euro, anche a causa della maxi-svalutazione operata sulle società partecipate, fra cui l'editoriale che pubblica il quotidiano Domani