Previdenza

Pensioni, il governo al lavoro sulle minime: di quanto può salire l'importo

Si entra nei giorni caldissimi della manovra, tra indiscrezioni e conferme. Giorni aperti dalle parole di Giancarlo Giorgetti, quella richiesta di "sacrifici" poi subito rimodulata. Nel frattempo prosegue, anche in maggioranza, il dibattito sulla possibilità di tassare gli extra-profitti, bancari in primis.

Tra le ultime indiscrezioni anche quella di una maxi-tassa sulle sigarette, con un rincaro secco pari a 5 euro a pacchetto: una clamorosa stangata, nel caso, che servirebbe a finanziare e rinnovare la Sanità.

Tra gli altri capitoli, la previdenza. E nella mattinata di sabato 5 ottobre trapela che il governo sarebbe al lavoro su un intervento sulle pensioni minime per tentare di portarle oltre i 621 euro. Oltre a confermare l'intervento del 2023-24 che le ha fatte arrivare quest'anno a 614,77 euro, secondo quanto si apprende, si potrebbe andare oltre dando in aggiunta alla rivalutazione rispetto all'inflazione che dovrebbe essere dell'1% un ulteriore incremento. 

Le pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo Inps (598,61 euro) sono state aumentate del 2,7% nel 2024, fino a 614,77 euro ma questa misura è in scadenza e va confermata in modo che non si torni indietro. Ma oltre a questo ci potrebbe essere un nuovo minibonus. Insomma, al lavoro per alzare l'assegno dei pensionati.