Ribaltone

Repubblica, cambia tutto: via Maurizio Molinari e John Elkann, chi arriva al loro posto

Clamoroso ribaltone a Repubblica: cambia, semplicemente, tutto. Fuori il presidente di Gedi, John Elkann, e il direttore, Maurizio Molinari. Il nuovo direttore responsabile della testata sarà Mario Orfeo, mentre il nuovo presidente del gruppo che controlla la testata sarà Maurizio Scanavino, che lascia il ruolo di ad Gedi. Il nuovo direttore generale è Gabriele Comuzzio. In ogni caso, Molinari resta come editorialista, con tutta probabilità dagli Stati Uniti.

Il ribaltone è l'esito della durissima protesta della redazione, culminata con due giorni di sciopero proclamati dal Cdr contro le ingerenze della proprietà, sciopero messo in atto durante la Italian Tech Week, il 25 e il 26 settembre scorsi I rapporti tra Molinari e la redazione, si apprende, sarebbero stati ormai compromessi. Il cambio in direzione sarà effettivo da lunedì: la prima copia di Repubblica firmata da Orfeo, dunque, sarà quella che si troverà in edicola martedì 8 ottobre.

Da tempo la redazione di Repubblica aveva un rapporto molto aspro con Gedi, di proprietà della famiglia Agnelli-Elkann, e con il direttore Maurizio Molinari in particolare. Storie tese, secondo quanto risulta, anche con la concessionaria di pubblicità del giornale.

Dunque, al vertice di Repubblica ecco Orfeo, che per molti anni è stato caporedattore centrale del quotidiano. E ancora, nel suo lungo curriculum, la direzione del Messaggero, quindi quella del Tg3 in Rai. Scanavino, da par suo, è uomo di fiducia e vicinissimo a John Elkann.