Sipari che calano
Stellantis, Carlo Tavares in pensione nel 2026? "Un'età ragionevole"
Il ceo di Stellantis, Carlos Tavares, ha confermato che potrebbe andare in pensione nel gennaio 2026, al termine del suo primo mandato alla guida del gruppo automobilistico. "Nel 2026, la persona che vi risponderà avrà 68 anni, è un’età ragionevole per andare in pensione. È un’opzione", dice Tavares ai giornalisti, dopo una visita allo storico stabilimento francese di Peugeot di Sochaux (Doubs).
Dunque potrebbe avvicinarsi la fine del regno di Tavares alla guida del gruppo industriale dell'automotive. E di certo, soprattutto sul versante italiano, per il marchio non è un periodo facile, tutti gli indicatori parlano di un calo (forte) delle immatricolazioni e ci sono frotni aperti con i sindacati per i nodi da sciogliere sugli stabilimenti. Di fatto è crollata la produzione di Stellantis in Italia. Nei primi 9 mesi del 2024 si registra un forte dato negativo rispetto al 2023, con 387.600 veicoli contro i precedenti 567.525.
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Una situazione di "profondo rosso" quella che emerge dal report stilato dalla Fim Cisl che vede una contrazione della produzione del 31,7% con le vetture che segnano -40,7% a 237.700 unità e i veicoli commerciali -10,2% con 149.900. Per la prima volta sono tutti gli stabilimenti a risentirne con Pomigliano d’Arco e Atessa, gli unici in positivo nella prima parte dell’anno, che cedono il passo e registrano rispettivamente -5,5% e del -10,2%. Percentuali comunque lontane da quelle degli altri siti che toccano punte che vanno dal -47% di Cassino al -75,8% di Maserati Modena passando per il -68,4% del polo di Torino.