Se non ora quando

Stellantis e lo sciopero: finalmente la Cgil difende chi lavora

No, stavolta non sono i diritti civili compressi, la dittatura del patriarcato, la Costituzione calpestata, la deriva fascista o il genocidio dei palestinesi. Per una volta i sindacati hanno deciso di scendere in piazza per chi gli paga lo stipendio, ovvero per i lavoratori che rischiano di finire in mezzo alla strada (o già ci sono). Le sigle dei metalmeccanici italiani Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm hanno proclamato uno sciopero unitario di tutto il comparto auto e addirittura una manifestazione nazionale a Piazza del Popolo a Roma per il prossimo 18 ottobre. Roba da non credersi.

Se non ora, quando? direbbe l’intellettuale radical chic che ha letto Primo Levi (che a sentire cosa dicono adesso i suoi vecchi fan si rivolterebbe nella tomba) o che sostiene con solenne impegno democratico la causa femminista (...)

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