Soldi

L'ennesima sfida tra Italia e Germania è sulle banche: cosa accadrà

Sono passati 54 anni dalla mitologica Italia -Germania, vinta 4-3 dagli azzurri a Città del Messico, ma la ferita è ancora aperta. In mezzo ci sono l’introduzione dell’euro, che ha consentito ai tedeschi di fare vagonate di surplus commerciale in barba ai trattati, decenni di predominio economico, Berlino che viaggia più degli altri e detta legge a Bruxelles. Persino ora, con Olaf Scholz che continua a prendere sberle su sberle alle elezioni e con il clamoroso deragliamento della manifattura, a partire dalla crisi di Wolkswagen è lì, con la complicità di Parigi, che si sono date le carte della nuova governance europea. Insomma, anche moribondi, i tedeschi non vogliono mollare l’osso. Soprattutto se a sfilarglielo da sotto i denti sono quei mangiaspaghetti di italiani, buoni solo ad allestire ombrelloni e lettini sulle spiagge di Rimini e a impugnare la lupara in Sicilia. (...)

Clicca qui, registrati gratuitamente e leggi l'articolo integrale di Sandro Iacometti