Occhio al Caffè

Daniele Capezzone sul caso Maserati: "Per Avs la lettera ai cassintegrati è colpa della Meloni"

Anche oggi, giovedì 12 settembre, è il doppio confronto - quello tra Boccia e Berlinguer in Italia e quello tra Harris e Trump negli Usa - a occupare lo spazio maggiore sui quotidiani. Lo rimarca il direttore editoriale di Libero, Daniele Capezzone, nella sua rassegna stampa politicamente scorrettissima, "Occhio al caffè". 

Sul dibattito Harris-Trump, la modalità del dibattito adottata da parte dei giornali "è quella della telecronaca-tifosa, così come nel calcio, dove si può scegliere tra il muto, la telecronaca ordinaria e, infine, quelli che urlano, la telecronaca tifosa, appunto".

Quindi la scelta del candidato di centrodestra in Liguria, l'attuale sindaco di Genova Marco Bucci: "Il centrodestra? Ne fa una buona e gioca per vincere in Liguria, scegliendo il candidato più forte, l'attuale sindaco di Genova, Bucci". Spazio anche all'idea di Giancarlo Giorgetti, che starebbe cercando di capire come favorire da un punto di vista fiscale le famiglie con figli. 

"E poi - prosegue il direttore - c'è questa specie di beffa, di sberleffo, di presa in giro", il riferimento è alle "condizioni vantaggiose" offerte da Stellantis ai suoi operai (in gran parte cassintegrati) per l'acquisto di una Maserati. "È arrivata una lettera ai cassintegrati con un'offerta speciale per una Maserati, che per la vettura dovrebbero pagare per i prossimi 90 anni. E cos'hanno fatto quelli di Avs? Hanno detto che è colpa della Meloni...". E ora, buona rassegna a tutti!