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Bmw, maxi richiamo di 1,5 milioni di auto: problemi ai freni Ibs

Un'altra tegola si abbatte sul settore auto in Germania. E questa volta ad avere problemi dopo Volkswagen e Audi è un colosso come Bmw. Infatti un maxi richiamo di più di un milione e mezzo di veicoli ha portato a picco le stime per il futuro della casa bavarese con un abbassamento degli obiettivi.

Nel 2024, le consegne di veicoli dovrebbero ora diminuire "leggermente" rispetto all’anno precedente, con ripercussioni sulla redditività dell’azienda, dato che il margine operativo del settore automobilistico, la divisione di punta del gruppo, dovrebbe ora essere compreso tra il 6% e il 7%, rispetto al precedente 8%-10%, secondo quanto riportato in un comunicato stampa.

 

 

In borsa, il prezzo delle azioni Bmw è sceso di quasi l’8% in seguito a questo annuncio. Il punto centrale di questa nuova vicenda che sta investendo la Bmw però riguarda anche le nuove auto in consegna: infatti i problemi al sistema frenante finito sotto i raggi x dei tecnici tedeschi riguarda sia le auto in circolazione che quelle pronte per la consegna. Il maxi-richiamo per il gruppo potrebbe comportare "costi di garanzia aggiuntivi nell’ordine di diversi milioni", secondo le stime di Bmw. Per l'esattezza, secondo quanto comunicato dalla casa automobilistica tedesca, come riporta Handelsblatt, il problema è stato individuato nel sistema frenante integrato (Ibs) realizzato da un fornitore. Insomma, per le case tedesche non è di certo un momento facile.