L'affondo
Giorgetti, la stoccata: "Pnrr? Come i piani sovietici"
Si chiama "Il primo capitale dell'impresa è la persona" la tavola rotonda al Meeting di Rimini a cui ha partecipato il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti. Presenti anche Elena Bonetti, deputata di Azione, Andrea Gnassi, deputato del Pd, Maurizio Lupi, presidente Intergruppo Parlamentare per la Sussidiarietà, Marco Osnato, presidente VI Commissione Finanze Camera dei Deputati, FdI e Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo. "Io direi che il primo capitalista dell'impresa è l'imprenditore", ha dichiarato Giorgetti contestando ironicamente il titolo e notando che nel dibattito si era fino a quel momento parlato prevalentemente del ruolo del lavoratore. "L'imprenditore è il fattore determinante dello sviluppo e la cui scintilla alimenta l'economia. Va compreso da tutti", ha sottolineato il ministro.
E l'ironia al ministro non è mancata per tutta la giornata. Le provocazioni sono continuate soprattutto quando si è parlato della parte del Pnrr relativa alla formazione. "Potrei riempirvi di titoli di piani e progetti che ricordano i piani quinquennali dell'Unione sovietica, scusate la battuta", ha detto il ministro per poi scusarsi delle sue parole.
Il ministro ha poi continuato il suo discorso affermando che "abbiamo fatto un'enorme fatica" per estendere Industria 5.0 "rispetto ai diktat di Bruxelles", ha aggiunto, anche nel "nuovo Patto di stabilità, il pensiero lungo non è adeguatamente valutato e ci costringe a decisioni di politica di bilancio inevitabilmente di corto respiro". Per il ministro Giancarlo Giorgetti il tema è "capire se la formazione, l'apprendimento e la crescita di competenza può essere spinta dallo Stato o essere tirata dalle imprese". Secondo il ministro "questa è una grande scelta di fondo che dobbiamo immaginare, perché, probabilmente, questo è il mio punto di vista, è più efficiente l'apprendimento tirato dalle imprese e tarato a misura sulle necessità dalle imprese, rispetto a quello immaginato da qualche politico o burocrate che pensa di calare dall'alto quella realtà", ha spiegato Giorgetti.