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Borse e mercati: "Il cattivo yen può diventare l'eroe di oggi", effetto rimbalzo

La Borsa di Tokyo ha chiuso in forte rialzo, dopo il calo storico di ieri dovuto ai timori di una recessione negli Stati Uniti e al forte aumento dello yen sulla scia della stretta monetaria in Giappone. Dopo il crollo del 12,4% di lunedì, il principale indice Nikkei è rimbalzato del 10,23% a 36.675,46 punti, registrando la più grande impennata in una singola seduta della sua storia. Il Topix ha guadagnato il 9,3% a 2.434,21 punti. "Oggi si prevede che i mercati giapponesi inizieranno la giornata con un rialzo significativo, poichè lo yen si indebolira rispetto al dollaro, oltre ad una reazione al forte calo di ieri", ha commentato Toshiyuki Kanayama in una nota Monex.

"È interessante notare che lo yen, che ha svolto il ruolo di cattivo nella spettacolare svendita di ieri, potrebbe diventare l’eroe di oggi, fornendo una potenziale ancora di salvezza in un contesto di continua volatilità", ha affermato Stephen Innes di SPI Asset Management.Generale rialzo oggi dei mercati azionari asiatici. L’indice Hang Seng di Hong Kong e salito dell’1,05% a 16.873,04 punti, l’indice di Shenzhen ha guadagnato lo 0,43% a 1.563,03 punti e l’indice di Shanghai ha guadagnato lo 0,06% a 2.859 punti. Da parte sua, l’indice Taiex di Taiwan ha guadagnato lo 0,84% e il Kospi di Seoul il 3,07%. Intanto i future di Wall Street rimbalzano e viaggiano in rialzo dopo che l’Ism servizi è salito oltre le attese ieri. I future sul Dow Jones avanzano dello 0,80%, quelli sullo S&P 500 guadagno l’1,18% e quelli sul Nasdaq l’1,34%. Quanto accaduto ieri e nel corso della scorsa settimane pare possa essere una crisi legata al sistema finanziario delle Borse. Una sorta di bolla che potrebbe risolversi piuttosto velcemente. A pesare sui crolli in Borsa sono soprattutto i timori di una recessione dopo i dati sull'occupazione Usa. A questo va aggiunto l'effetto domino che ha coinvolto i titoli tecnologici, anche loro coinvolti questa volta nella spirale.