Accordo fatto
Ita-Lufthansa, la Commissione Ue approva le nozze: dopo 7 mesi il via libera
Ok alle nozze che si attendavano da tempo. La Commissione Europea ha dato via libera, con condizioni, all’operazione che porterà gradualmente Ita sotto il controllo di Lufthansa. Lo annuncia l’esecutivo Ue, in una nota avara di dettagli. Contrariamente a quanto accade di solito per casi simili, non sono disponibili le Q&A. I rimedi offerti, conferma l’esecutivo Ue, riguardano anzitutto le rotte a corto raggio da Roma e Milano e "alcuni aeroporti dell’Europa Centrale": come anticipato, Lufthansa e il Mef renderanno disponibili a due compagnie aeree concorrenti gli asset necessari ad avviare collegamenti non-stop su queste rotte.
Sulle rotte a lungo raggio che destano preoccupazioni per la concorrenza, cioè quelle verso il Nordamerica, la compagnia prenderà accordi con i concorrenti per consentire loro di offrire voli alternativi sulle medesime rotte, per esempio tramite accordi di linea o scambi. Per Milano Linate, verranno trasferiti degli slot a un concorrente, in quantità tale da consentirgli di formare una base nello scalo e di operare voli diretti verso l’Europa Centrale.
Il comunicato contiene almeno un passaggio singolare. Nella valutazione dei rimedi riguardanti le rotte a lungo raggio, si spiega che la Commissione "ha tenuto conto del fatto che il Mef manterrà una partecipazione di controllo in Ita dopo l’operazione e continuerà ad avere incentivi affinché Ita competa contro i partner della joint venture di Lufthansa in Nord America, almeno fino a quando Ita non sarà integrata nella joint venture". Secondo la Commissione, dunque, il Mef avrebbe interesse a che Ita, di cui Lufthansa diverrà nel tempo azionista di controllo, facesse concorrenza ai partner del suo azionista di riferimento, destinato ad assumere il controllo della compagnia. “C’è grande soddisfazione per la risoluzione di un dossier che si trascinava da decenni. L’accordo tra Ita Airways e Lufthansa è estremamente positivo, perché coniuga la tutela industriale e occupazionale della compagnia italiana con la difesa dell’interesse nazionale, garantita dalla presenza dello Stato italiano con una quota per il periodo di attuazione del piano. Grazie al proficuo lavoro di tutti gli attori coinvolti, e in particolare dell’attuale governance di Ita Airways, l’Italia avrà d’ora in poi una compagnia con i conti in ordine e una solida prospettiva di crescita. Inoltre, i contribuenti italiani smetteranno finalmente di pagare di tasca propria inefficienze di gestioni del passato”. Così Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario per l’Attuazione del programma di Governo.