Guru

William Buffett ha pronto il testamento: neanche un dollaro a Bill Gates

Un mezzo terremoto nel mondo dell'altissima finanza globale. Warren Buffett, economista e filantropo americano famoso come "oracolo di Omaha" per l'abilità di annusare l'aria e azzeccare ogni mossa a Wall Street (prevedendo boom e crolli e agendo di conseguenza negli investimenti) ha reso noto alcune disposizioni del suo testamento. 

Al Wall Street Journal l'imprenditore 93enne ha spiegato che dopo la sua morte quasi tutto il suo patrimonio sarà destinato a un fondo di beneficenza supervisionato dalla figlia e dai due figli. Stiamo parlando di un tesoro stimato lo scorso 17 giugno a 133,5 miliardi di dollari, che fanno di Buffet l'ottavo uomo più ricco al mondo. Nulla di quella montagna di soldi finirà alla Bill & Melinda Gates Foundation. Notizia sorprendente, visto che negli anni il presidente e amministratore delegato della Berkshire Hathaway ha donato miliardi di dollari alla fondazione di Bill Gates, il "papà" di Microsoft che una volta "in pensione" ha deciso anche lui di dedicarsi alla filantropia (il suo patrimonio? 134,2 miliardi di dollari...)

Buffett ha il controllo della Berkshire dall'ormai lontanissimo 1965 e ha già ceduto metà delle sue azioni, convertendo poi 8.674 delle azioni ancora in suo possesso da "Classe A" a "Classe B" per poter effettuare donazioni, spiega il Corriere della Sera.

Le ultime volontà del super miliardario americano riguardano dunque solo i figli Susie, Howie e Peter, che dovranno decidere all'unanimità a chi donare l'eredità unicamente per scopi filantropici. Quel denaro, ha precisato però il patriarca, "dovrebbe essere usato per aiutare le persone che non sono state fortunate come noi. Ci sono otto miliardi di persone nel mondo e io e i miei figli siamo stati più fortunati di loro del 100 per cento o giù di lì".