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Inps, pensioni all'estero: quando scatta lo stop agli assegni, come verranno pagate
Al via la stretta per le pensioni all'estero. Sono più di 300mila, che si sono trasferiti fuori dal nostro Paese dopo aver lasciato il lavoro per pagare meno tasse e godere di una qualità della vita migliore a costi più bassi, gli italiani che non potranno più ricevere la pensione tramite assegno a partire dal prossimo luglio. L'Inps ha da poco annunciato una decisione per contrastare le erogazioni indebite e a risolvere i frequenti disservizi postali che hanno spesso causato la perdita degli assegni durante il trasporto. Citibank è il gestore del servizio di pagamento degli assegni previdenziali all'estero. Finora, le pensioni per gli italiani residenti all'estero sono state pagate con l'accredito sul conto corrente del pensionato, in contanti presso uno sportello di un corrispondente diretto di Citibank o tramite l'emissione e la spedizione di un assegno di deposito non trasferibile. Ma l'Inps sta pian piano eliminando quest'ultima modalità di pagamento.
L'Inps ha spiegato le istruzioni operative per abolire il pagamento tramite assegno per i pensionati italiani che vivono in Austria, Belgio, Tunisia e Australia. I pensionati residenti in Europa hanno ricevuto un modulo da Citibank nelle scorse settimane, per fornire i dati bancari necessari per i futuri accrediti. Il modulo doveva essere compilato e restituito entro il 15 giugno, insieme a una copia di un documento d'identità valido e a un documento rilasciato dalla banca estera che riportasse le coordinate bancarie del pensionato, ossia Bic e Iban o Sort Code e numero di conto per i residenti nel Regno Unito. Coloro che non hanno ancora inoltrato il modulo e la documentazione incasseranno il pagamento della rata di luglio in contanti e dovrà ritirare la somma in uno sportello Western Union del Paese in cui si trova.
L'Inps ha inoltre specificato che, a partire dal primo luglio di quest'anno, per le nuove pensioni o per i trasferimenti di pensioni dall'Italia, il pagamento avverrà in contanti presso gli sportelli Western Union, questo nel caso in cui non vengano fornite le coordinate bancarie necessarie per l'accredito via bonifico. L’Inps ha chiarito: “Questa modalità di riscossione rimarrà attiva anche per i successivi pagamenti, fino alla richiesta di variazione delle modalità di pagamento da parte dei soggetti interessati".
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