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Stellantis, accordo coi cinesi per frenare... i cinesi: l'ultima di Tavares

Per arginare i cinesi, Stellantis firma un accordo proprio con i cinesi per vendere le loro auto a casa nostra. "Quest'anno le case cinesi conquisteranno almeno il 10% del mercato europeo. È un processo ormai avviato, non possiamo fermarlo. Possiamo solo inserirci in questa dinamica in corso e lo facciamo grazie a Leapmotor", ha detto Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, in una call con i giornalisti italiani.

Ma questa join venture con Leapmotor non è un cavallo di Troia per fare entrare i cinesi in Europa? Secondo Tavares visto che "i cinesi arriverebbero lo stesso", con questa "joint venture possiamo sfruttare la situazione a nostro vantaggio". 

Sarà. Tant'è. I modelli  Leapmotor, con il quale Stellantis ha chiuso l’accordo vincolante, firmato a ottobre, a distanza di sette mesi dall’annuncio, arrivano in Europa. "L’inizio delle vendite è previsto settembre 2024, stiamo omologando i modelli nel mercato europeo", spiega. "Si inizia con nove Paesi: Belgio, Francia, Italia, Germania Grecia, Romania, Spagna, Portogallo e Paesi Bassi" e "il piano di vendite sarà supportato da 200 dealer".

 

 

Tavares ricorda poi che "la parte del programma fino al closing è stata molto efficiente" e "ora iniziamo a esportare veicoli dalla Cina nel resto del mondo. Ora entriamo nella parte esecutiva del nostro accordo".

Quindi "dal quarto trimestre entreremo in altre tre regioni: Sud America, in Brasile e Cile, Medio Oriente e Africa, e poi India e Asia Pacifico", aggiunge. Per Tavares, l’accordo serve ad "accelerare la nostra possibilità di arrivare sul mercato con veicoli Ev convenienti, best in class technology" e "i nuovi modelli Ev ci aiuteranno a espanderci nel mondo". 

Nella scelta su dove avviare la realizzazione di modelli Leapmotor in Europa "confronteremo gli scenari per vedere se l’assemblaggio in Europa è più sensato dal punto di vista del business" rispetto alla produzione in Cina: "Guarderemo a due criteri, la qualità e i costi, gli stessi criteri che utilizziamo sempre" nelle scelte di Stellantis. "Vogliamo che i nostri clienti possano contare su prodotti della migliore qualità al prezzo migliore. Ma l’obiettivo finale - ha ribadito - è quello di promuovere la diffusione della mobilità a zero emissioni".