numeri alla mano

"Il Superbonus ha fatto salire il deficit": i dati Istat inchiodano Conte, altra figuraccia

Adesso anche l'Istat segnala le criticità sulla tenuta delle casse dello Stato a causa del Superbonus. "Nel 2023 l’indebitamento netto delle AP si attesta dunque al 7,4% del Pil, con un peggioramento dell’incidenza di 0,2 punti percentuali rispetto alla stima del 5 aprile. L’indebitamento netto risulta in miglioramento di 1,2 punti rispetto all’anno precedente; questo andamento ha riflesso soprattutto la riduzione del disavanzo primario, al 3,6% del Pil (-4,3% nel 2022), ma anche la discesa di quasi mezzo punto percentuale della spesa per interessi (dal 4,2 al 3,8%). Il valore dell’indebitamento netto è risultato oltre due punti percentuali in peggioramento rispetto alla stima indicata nei precedenti documenti programmatici (5,3% nella Nota di aggiornamento al Def e nel Documento Programmatico di Bilancio). Il quadro meno favorevole nel 2023 è ascrivibile principalmente alle maggiori spese connesse ai crediti di imposta del Superbonus, rilevate, come detto, sulla base delle evidenze più recenti", ha affermato Stefano Menghinello Direttore della Direzione centrale Istat per l’analisi e la valorizzazione nell’area delle statistiche economiche e per i fabbisogni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza in audizione sul Def davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato riunite a Montecitorio.

Poi Lilia Cavallari, presidente dell’Ufficio parlamentare di Bilancio, in audizione sul Def in Commissione Bilancio alla Camera dei Deputati ha aggiunto: "RIteniamo accettabili previsioni macroeconomiche del Def ma riteniamo che siano sottoposte a numerose incertezze, dalle tensioni geopolitiche e le conseguenze su commercio estero e prezzi dell’energia fino al piano interno con gli investimenti che "in Italia vengono da un triennio molto vivace ed è difficile mantenerli così elevati a lungo oltre a capire come "si combinano i due venti che incideranno sulla dinamica nei prossimi anni: il ridimensionamento del superbonus e gli investimenti del Pnrr".

 

 

Infine, sempre sul Superbonus, è intervenuta Bankitalia: "Nell’introdurre nuovi schemi di incentivazione occorrerà evitare di ripetere gli errori che hanno caratterizzato alcune misure recenti, in particolare l’esperienza del Superbonus", ha affermato Sergio Altimari, capo del dipartimento Economia e statistica della Banca d’Italia, nel corso dell’audizione alle commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato, riferendosi agli obiettivi delle transizioni eco-digitali: "Sembra necessario rafforzare gli investimenti pubblici in innovazione e il sistema di incentivi alla ricerca e sviluppo e all’efficientamento energetico - ha proseguito - la politica di bilancio sarà chiamata, oltre a reperire risorse per le ’politiche invariate che si deciderà di perseguire, anche a finanziare le transizioni digitale e verde".