Soldoni
Stellantis, quanti milioni hanno incassato in un anno Elkann e Tavares
Nel giorno della relazione annuale di Stellantis, parla il presidente John Elkann, ed emergono i compensi dei vertici del colosso dell'auto. Si parte dagli impegni e dalla via tracciata da Elkann, secondo il quale "il 2023 è stato un anno caratterizzato da nuovi progetti e traguardi significativi per Stellantis. La nostra missione di garantire a tutti una libertà di mobilità pulita, sicura e conveniente non è mai stata così importante e la resilienza dei nostri colleghi, sotto la guida di Carlos Tavares, ha fatto la differenza", ha premesso.
E ancora, nella relazione del gruppo Elkann aggiunge: "La storia di Stellantis è una storia di audacia e progresso, di andare sempre avanti abbiamo impostato il percorso, assegnato risorse e rafforzato le nostre capacità nelle comunità in cui siamo presenti. Ciò ha consentito ai nostri 14 marchi iconici americani, britannici, francesi, tedeschi e italiani di continuare a creare prodotti che i clienti amano e apprezzano, guidando al contempo il settore in termini di margini e rimanendo sul nostro percorso verso il raggiungimento della neutralità del carbonio entro il 2038".
"Abbracciando la diversità di background e prospettive continueremo a migliorare Stellantis - prosegue il presidente -, poiché crediamo nel valore dell'impegno dinamico che si verifica quando idee diverse si scontrano. Il futuro è pieno di possibilità e ci impegniamo a offrire le migliori soluzioni di mobilità nel settore. Sono sicuro che, grazie al leadership team e al supporto dei nostri stakeholder, Stellantis punta a un domani sostenibile come una grande azienda per cui lavorare", conclude Elkann, senza spiegare se il futuro di cui parla avrà le sue radici in Italia oppure altrove.
Dunque, i compensi. Nel 2023, Elkann ha intascato complessivamente 4,8 milioni di euro, cifra in calo rispetto ai 5,85 milioni dell'anno precedente. Nel dettaglio, Elkann ha percepito una retribuzione base di 924mila euro alla quale si aggiungono 684mila euro di fringe benefits e incentivi a lungo termine di 3,2 milioni di euro.
Quindi l'ad Carlos Tavares, che nel 2023 ha percepito una retribuzione di circa 13,5 milioni di euro, 1,4 milioni in meno rispetto al 2022 (14,9 milioni di euro). I compensi 2023 sono composti da una retribuzione base di due milioni di euro, che risulta invariata da tre anni, a cui va aggiunta una retribuzione variabile del 90% rispetto ai "molto sfidanti" Kpi di performance, gli indicatori chiave di prestazione, a lui assegnati, che ammonta a 11,5 milioni, circa 1,4 milioni di euro in meno rispetto alla somma percepita nel 2022.
Oltre alla retribuzione di base e variabile, Tavares ha ricevuto nel 2023 un incentivo per la trasformazione di Stellantis in un provider di mobilità tecnologica sostenibile, pari a 10 milioni di euro, approvato nel 2021 dal Board di Stellantis nell'ambito di un piano per il raggiungimento di tappe significative e strategiche legate all'innovazione del Gruppo nell'arco di cinque anni. Parallelamente sono stati attribuiti all'Ad incentivi a lungo termine pari a 13 milioni di euro che saranno assegnati a Tavares solo se saranno raggiunti nei prossimi anni specifici obiettivi di performance.