Vil denaro

Chiara Ferragni, ecco le cifre del suo impero: a quanto ammonta il patrimonio

Attilio Barbieri

Il patrimonio dell’impero di Chiara Ferragni ammonta a circa 40 milioni di euro ed è gestito da una piccola galassia di società attraverso le quali la influencer concede i diritti di utilizzo del proprio nome e dei marchi. Attività che nel complesso, prima che scoppiassero gli scandali che stanno provocando la rescissione di molti contratti - a cominciare da Coca Cola, Safilo e Pigna - valevano circa 40 milioni di euro. In cima alla catena di comando c’è la Sisterhood holding da 4 milioni e mezzo di fatturato e circa 2,4 milioni di utile che la Ferragni controlla al 100%. Alla capogruppo fanno capo tre società: Ferragni Enterprises, Fenice e Tbs Crew.

Le ultime due finite nel mirino dell’Antitrust (e multate) per la vicenda legata al pandoro Balocco. La Ferragni Entreprises, fra l’altro, possiede il superattico di Citylife da 27 vani e 10 milioni di valore dove l’influencer vive con Fedez e i due figli, Leone e Vittoria.

Della Ferragni Entreprises controlla il 99,9%, mentre lo 0,1% rimanente fa capo alla madre dell’imprenditrice, la scrittrice Marina Di Guardo. Della Fenice, licenziataria dei marchi Chiara Ferragni con le collezioni che portano il suo nome, l’influencer ha in portafoglio il 32,5%, mentre un altro 40% fa capo al socio Paolo Barletta, amministratore delegato dell’omonimo gruppo e impegnato nello sviluppo di Virgin Hyperloop One, il treno supersonico finito di recente su un binario morto per i costi eccessivi. Della terza società operativa, Tbs Crew, che controlla il blog Theblondesalad.com, le attività di commercio elettronico e la talent agency del gruppo, la Ferragni ha la proprietà totale.

 

Nel 2022 Tbs Crew ha registrato ricavi per 14,5 milioni di euro e un utile di 5,1 milioni, mentre la Fenice ha chiuso il medesimo esercizio con un fatturato di 15,6 milioni e un utile di 3,4 milioni. Secondo Forbes l’impero Ferragni valeva nel 2017 circa 9 milioni di euro. Saliti a 40 in sei anni. E la scalata sembrava inarrestabile, per lo meno fino allo scoppio del primo scandalo, quello che l’ha vista protagonista della sanzione dell’Antitrust per l’operazione della beneficenza contestata con il Pandoro Balocco. In base all’ultima classifica pubblicata della piattaforma inglese HopperHq.com, la Ferragni era 92esima nel 2023 fra i “top influencer” con un compenso di 90mila euro a post su Instagram. Chissà se la tariffa è ancora questa.