L'analisi
Manovra, colpiti i proprietari di casa: era proprio necessario?
Sandro Iacometti ha analizzato la bozza della manovra che è stata approvata in Consiglio dei ministri. A causa della scarsità di risorse, il governo presieduto da Giorgia Meloni poteva fare ben poco: tra la congiuntura economica dovuta alle guerre e all’azione depressiva della Bce, l’enorme debito pubblico ereditato e il ritorno del patto di stabilità Ue, gli spazi di manovra erano strettissimi. L’esecutivo ha insistito sul taglio delle tasse per i redditi medio bassi e sull’aumento delle pensioni minime, ma ha colpito i proprietari di casa e in particolare gli affitti brevi. Dal prossimo anno invece del 21% si pagherà il 26% di tasse sui proventi: un balzo che in media ai proprietari costerà quasi mille euro l’anno, ma che di certo non riempirà le casse dello Stato.
Clicca qui, registrati gratuitamente e leggi l'articolo integrale di Sandro Iacometti