Attenzione

Scontrini, lo sconto sulle multe: ecco il piano del governo

Uno sconto sulle multe per le violazioni relative a scontrini, ricevute fiscali e fatture. È una delle novità che potrebbe entrare nel decreto legge energia all’esame de Consiglio dei ministri in programma lunedì. La riduzione delle multe sarebbe prevista per le irregolarità commesse tra il primo gennaio 2022 e il 30 giugno 2023. La Bozza, all’articolo 8, prevede infatti la possibilità di sanare la violazione entro il 15 dicembre 2023 pagando parzialmente le multe con un minimo. La misura - si legge nel testo «ha l’obiettivo di promuovere l’adempimento spontaneo e l’emersione di base imponibile».

Il medesimo obiettivo ha la finestra aperta fino al 15 dicembre per chiudere i conti col fisco: i contribuenti che, dal 1 gennaio 2022 e fino al 30 giugno 2023, hanno commesso una o più violazioni in materia di certificazione dei corrispettivi, possono «rimuoverle con il pagamento integrale», entro il 15 dicembre 2023, di un diciottesimo del minimo edittale delle sanzioni con un minimo di euro 2.000. Nel calcolo della sanzione non si applica il limite di 500 euro per ciascuna violazione.

MUTUI UNDER 36
Nel decreto sarebbe prevista anche la proroga di 3 mesi per le agevolazioni sull’acquisto della prima casa da parte degli under 36. Viene garantita la possibilità di usufruire della garanzia del fondo mutui fino all'80% dell’importo richiesto per l’acquisto della prima casa da parte di chi abbia un Isee fino a 40mila euro è rientri nelle categorie “prioritarie” ovvero giovani coppie o single con figli minori. Un altro piatto forte del decreto sarà sicuramente il capitolo energia. Palazzo Chigi ha intenzione di prorogare l’Iva al 5% sul gas, riguardanti i consumi stimati o effettivi dei medi di ottobre, novembre e dicembre 2023. Restano azzerati anche per il quarto trimestre gli oneri generali di sistema per il gas. «L’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera)» si legge nella bozza, «provvede a mantenere azzerate, per il medesimo trimestre, le aliquote delle componenti tariffarie relative agli oneri generali di sistema per il settore del gas».

Lunedì è previsto anche lo stanziamento di 100 milioni per il bonus carburante destinato ai meno abbienti: i soldi verranno inseriti nella social card “Dedicata a te”. Probabile anche la proroga del bonus sulle bollette elettriche per i ceti meno abbienti. Ma nella bozza del decreto energia entrano anche 55 milioni per la scuola, in particolare per pagare i contratti di supplenza del personale. Sempre in tema di istruzione, verrà incrementato di 7,4 milioni il fondo perla concessione delle borse di studio «per l’accesso alla formazione superiore in favore degli idonei non beneficiari nelle graduatorie degli enti regionali per il diritto allo studio relative all'anno accademico 2022/2023». Infine, proroga in vista per i Cts: la Commissione consultiva tecnico scientifica dell’Aifa e il Comitato prezzi resteranno in carica fino al 1 dicembre 2023, con un prolungamento rispetto alla precedente scadenza fissata al 1 ottobre. Il termine per indire le elezioni per il rinnovo del Consiglio della magistratura militare è prorogato al 31 gennaio 2024.