La decisione
Bce, la Lagarde dà un'altra mazzata all'Italia: soldi, cosa cambia (subito)
La Bce alza di nuovo i tassi di interesse: l'aumento è di un quarto di punto percentuale. In questo modo, il tasso sui rifinanziamenti principali è stato portato al 4%, quello sui depositi al 3,50%, e quello sui prestiti marginali al 4,25%. A comunicarlo l'Istituto stesso. La Bce, in particolare, ha precisato che continuerà a seguire questo tipo di approccio, cioè un approccio dipendente dai dati, soprattutto quelli relativi all'inflazione. Solo in questo modo, infatti, sarà possibile - a detta dell’Istituto - determinare il livello e la durata della restrizione.
"L'inflazione è in calo ma si prevede che rimarrà troppo alta per troppo tempo - ha fatto sapere la Bce nel comunicato con cui ha annunciato l'aumento dei tassi -. Il Consiglio direttivo è determinato a garantire che l'inflazione ritorni tempestivamente al suo obiettivo a medio termine del 2%. Pertanto, oggi ha deciso di aumentare di 25 punti base i tre tassi di interesse chiave della Bce".
A dire la sua anche la presidente della Bce Christine Lagarde: "Sui rialzi dei tassi abbiamo finito? No, non siamo ancora a destinazione": ha detto nella conferenza stampa indetta dopo la decisione sui tassi. La Lagarde, poi, ha spiegato che la guerra in Ucraina e l' aumento delle tensioni geopolitiche fanno sì che "le prospettive economiche restino altamente incerte". Infine un annuncio anche per il mese prossimo: "È molto probabile" che continueremo ad alzare i tassi di interesse a luglio "a meno che non ci sia un cambiamento concreto del nostro scenario".