l'allarme
Stati Uniti a un passo dal default: la bomba che fa tremare il mondo
Gli Stati Uniti andranno davvero in default? La domanda se la pongono tutti i mercati che, ora più che mai, attendono. D'altronde il timore è elevato. In ballo c’è il futuro della prima economia mondiale e dunque del mondo intero. Non a caso il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha incontrato per la terza volta in pochi giorni lo speaker della Camera, Kevin McCarthy. L’obiettivo? Trovare una quadra tra i Repubblicani e i Democratici sull’innalzamento del tetto al debito federale americano.
Se entro il primo giugno gli Usa non porteranno la soglia oltre gli attuali 31,4 trilioni di dollari, il Paese rischia di non avere più i soldi per finanziare interi capitoli di spesa pubblica. Eppure la strada è in salita. I Repubblicani, in cambio del sì all’innalzamento del tetto, chiedono robusti e convincenti tagli di spesa al welfare e al budget federale. Insomma, la tensione è alta. In caso di default verrebbero annullati o ridimensionati i risultati economici perseguiti e ottenuti dall’amministrazione Biden quali riduzione del livello di disoccupazione, creazione di 12 milioni di posti di lavoro e crescita economica. Per non parlare poi del forte aumento della volatilità sui mercati finanziari con declassamento del credit rating e della fiducia.
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L'attenzione, poi, resta sulle future decisioni della Federal Reserve, che potrebbe continuare ad alzare i tassi d'interesse per frenare l'inflazione. Per i trader, c'è ora il 21 per cento di possibilità che la Fed decida di alzare ancora i tassi d'interesse di 25 punti base durante la prossima riunione, in programma a giugno.