La notizia dei manifesti con Meloni e ministri a testa in giù a Napoli ha fatto esplodere la bufera in Rai. A finire nel mirino il direttore di Rai Radio1 Andrea Vianello. Il motivo? Avrebbe dato la notizia in modo secco, allegando l'immagine, senza alcun tipo di commento. E a farlo notare non è stato uno qualunque, ma il direttore di Radio Rai Roberto Sergio.
Giorgia Meloni, il manifesto a testa in giù? Esplode la bufera in Rai
Caos in casa Rai. A farlo esplodere la notizia dei manifesti appesi a Napoli nel giorno della Liberazione, il 25 aprile,...Il caso scoppia il 25 aprile, giorno in cui a Napoli compaiono i manifesti di Giorgia Meloni, Ignazio La Russa, Giuseppe Valditara e Matteo Piantedosi con i volti capovolti. I cartelli in questione sono stati collocati nei luoghi simbolo dei martiri delle Quattro Giornate, quando tra il 27 e il 30 settembre 1943 i napoletani si ribellarono al nazifascismo. Alle 13,08 - come ricostruisce La Stampa - i social di Radio 1 pubblicano un post che di fatto riporta l'agenzia secca e senza commenti. Subito dopo a commentare è il direttore di Radio Rai, indicato anche come possibile prossimo amministratore delegato della Rai, che scrive: "Naturalmente nessun commento o distinguo di fronte a questa violenza. Anzi, la direzione di Rai1 l'amplifica pubblicando le immagini".
25 Aprile, "ora come allora...". Vergogna: chi vuole far fuori la Meloni
Pretendono di essere un sinonimo di antifascisti ma sempre comunisti rimangono. Perché le parole vergate da Giorg...In giornata ci sarebbe stata qualche polemica in Rai nei confronti di Sergio per la sua sottolineatura. Ma persone a lui vicine - come riporta il quotidiano torinese - hanno fatto sapere che quella sottolineatura era necessaria, dal momento che l'immagine di Napoli volgare e violenta andava stigmatizzata subito, senza aspettare le reazioni esterne, perché a essere infangate sono le istituzioni a prescindere dagli schieramenti politici. L’Usigrai con Daniele Macheda, invece, è intervenuta in difesa di Vianello: "Questa roba è inaccettabile, Roberto Sergio che commenta... ci sono gli estremi per un intervento disciplinare. Mi sorprende che un alto dirigente scelga Facebook per dire la sua sull'informazione Rai".