La misura

Superbonus cancellato? Cosa fare (subito) per salvarsi

Ora che il Superbonus è stato superato, cambierà molto per condomini e villette. Nel primo caso, tutti quelli che hanno adottato la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori e che hanno anche presentato la comunicazione di inizio lavori asseverata (la cosiddetta Cila), potranno ancora cedere all’impresa che effettua i lavori il credito di imposta. Dunque possono ancora effettuare le opere senza alcun tipo di costo. Come spiega il Messaggero, però, fondamentale è aver presentato la Cila entro il 25 novembre del 2022 e aver deliberato i lavori nell’assemblea condominiale entro il 24 novembre. Questi i due paletti.

Per quanto riguarda le villette, il nuovo decreto del governo "salva" anche in questo caso solo chi ha già presentato la Cila. Nel caso delle case unifamiliari, però, da quest’anno sono entrate in vigore delle misure stringenti: il bonus è sceso dal 110 al 90 per cento e a poter usufruire dello sconto sono soltanto i nuclei familiari con un reddito non superiore a 15 mila euro calcolato con il meccanismo del quoziente familiare. Questo nuovo decreto, tra l'altro, potrebbe anche aiutare a risolvere il problema dei crediti rimasti bloccati.

"È fondamentale che si riattivi la possibilità da parte degli intermediari finanziari dell’acquisto dei crediti, bloccato per l’incertezza normativa che noi in questo decreto risolviamo", ha detto ieri il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Che poi ha anche lanciato un appello alle banche: "Lo voglio dire a tutto il sistema. A questo punto vengono meno gli alibi". Il ministro ha spiegato che il decreto "in termini normativi sarà l’ultimo intervento, credo, ma non sarà l’ultimo intervento per le 25mila imprese" con crediti da scontare.