Follia di Stato
Vittorio Feltri contro il superbonus al 110%: da abolire, mi irrita al 1000%
Premetto che la Meloni non c'entra, lei non aveva ancora vinto le elezioni e se ne stava a cuccia all'opposizione. Ma i governi che l'hanno preceduta ci dovrebbero spiegare la ratio della famosa legge che consente a chi ristruttura casa propria di percepire dallo Stato il 110 per cento della spesa complessiva. Vero che l'edilizia qualche anno fa era in crisi e meritava un aiuto per rilanciarsi. Ma nessuno ci ha mai spiegato che senso avesse rimborsare non solo il totale delle fatture pagate per sistemare l'immobile, ma elargire un dieci per cento in più a titolo di premio. Risultato: se io sistemavo casa mia e l'impresa mi costava poniamo 100 mila euro, io avevo diritto di ricevere dalla pubblica amministrazione l'intera somma, che è già un regalo abnorme, ma anche 10 mila euro a titolo di premio. Sarebbe stato come se io, bisognoso di un paio di scarpe, prezzo 100 euro, avessi ricevuto grazie all'esecutivo 110 euro, ossia non solo avrei acquistato gratis le calzature, ma avrei incassato pure 10 euro come ringraziamento per aver avuto l'idea di fornirmi di un paio di mocassini nuovi. Vi sembra una cosa normale?
Naturalmente allorché il governo si è accorto dell'eccessiva generosità verso i proprietari di immobili intenti a rinnovarli, si è pentito e ha reso difficile, troppo complicata, la procedura per ricevere il dono di cui parliamo. Però gli italiani più svelti e più furbi sono comunque riusciti a incassare la regalia. Poi Giorgia Meloni ha vinto le elezioni e le cose stanno cambiando. Ma temiamo che la politica dei bonus generosi non sia ancora del tutto estinta e questo ci preoccupa. Infatti un Paese che "vanta" un debito pubblico tra i più elevati del mondo non può permettersi il lusso di donare cifre astronomiche a chi ha già la fortuna di possedere una abitazione più o meno grande. Ovviamente riconosciamo che il settore che si occupa di edifici meriti un aiuto, trattandosi di un ramo trainante per l'intera economia. Però c'è un però. In ogni dibattito televisivo si discute ferocemente di povertà dilagante, tanto che sul reddito di cittadinanza infuria una polemica aspra, fomentata dalla sinistra che vorrebbe mantenere l'obolo, il quale invece è destinato fra un anno circa ad essere eliminato per chi è abile al lavoro. Sarà mantenuto soltanto per gli invalidi. Giusto. Anche il 110 per cento sarà riveduto e corretto, ma sarebbe opportuno non correggerlo bensì eliminarlo. Sembra un furto legalizzato. Non possiamo permetterci di essere derubati.